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Qualche cenno riguardo alla Grande Determinazione: SANKALPA

Il Samkalpa è quella decisione importante immessa nel nostro inconscio con determinazione affinché si possa eliminare quanto di poco accettabile, di negativo, di indesiderato, è in noi.
Ritengo che per eliminare le cosiddette “cattive abitudini” basti svilupparne delle buone. Man mano che nella nostra mente si insediano queste ultime, e prendono sempre più spazio, le negative non trovano respiro e lentamente, sopraffatte, si annullano.
Come una piantina non trova alimento all’ombra di un grande albero, così anche le abitudini negative non trovano di che alimentarsi se immettiamo dei grandi propositi.
Questo sembra il modo più facile per ottenere un risultato soddisfacente.
La mente è il nostro computer con un cervello che elabora e cataloga le nostre sensazioni, se vogliamo parlare in termini abusati e logori del nostro tempo.
Per mezzo della mente si agisce, si ama, si crede, si raggiunge gli scopi della vita, si desidera o si aspira.
Conoscere la propria mente è molto importante ma anche non troppo facile.
È responsabilità di ciascuno di noi compiere una ricerca su come la mente manifesta se stessa e su come i sensi eseguano i suoi ordini.
Quando si capisce, si riconosce, come la mente funziona, allora si è in grado di vivere con consapevolezza.
Se si riesce a capire come avviene il processo dell’emissione dei suoi comandi, si potrà utilizzare l'immenso potenziale di energia in modo ottimale, sia per ottenere la realizzazione di quanto si desidera sia se si tende a ricercare un’ipotetica perfezione.
Un grande aiuto ci viene dallo Yoga e dalle sue tecniche.
Il Samkalpa (una decisione che non fallisce) è come una bussola che ci consente di comandare la nostra nave sull’oceano della vita e, cosa più importante, di raggiungere la meta stabilita.
La mente è un organo molto potente e importante. Noi vediamo uno splendido tramonto e ne godiamo la bellezza solo perché esiste quest’organo chiamato cervello-mente. E così il sapore dei cibi, il profumo intenso del gelsomino, la melodia struggente di un violino, la sensazione di morbidezza che si avverte sotto le dita quando si accarezza il muso di un cucciolo. Tutto è codificato dalla nostra mente e ci viene rimandato come sensazione.
Si crede che con gli occhi si possa vedere, ma non è esatto: solo quando la mente entra in contatto con gli occhi si è in grado di vedere.
Si crede comunemente che si possa udire attraverso gli orecchi, ma è quando la nostra mente codifica quanto riceve che si sente.
E così attraverso tutti i nostri sensi esterni (la vista, l’udito, il gusto, l’odorato, il tatto) arrivano le informazioni che il nostro cervello codifica e ci rimanda elaborate in sensazioni riconoscibili dalla nostra mente.
E conseguentemente la mente diventa causa e strumento di ciò che percepiamo.
Pertanto, per attuare un qualsivoglia cambiamento, si deve agire soprattutto sulla mente.
Se la mente ha un pensiero negativo, lo vedremo poi riflesso anche all’esterno, sul nostro corpo fisico e pure sull’ambiente circostante.
Ugualmente accadrà se invece il pensiero è positivo.
Ed è forse per questo motivo, si pensa che i problemi ci pervengono dall’esterno, dagli altri, e vogliamo “cambiare il mondo”.
Si rischia, così, di andare incontro a un sicuro fallimento.
Comprendere lucidamente da dove proviene il problema è già un buon punto di partenza.
Dalla base: da dove ha origine!
Iniziare con il modificare il prodotto della nostra mente è il solo modo per conseguire il maggior cambiamento.
“Il pensiero scrive in cielo con lettere di fuoco”, e devo dire che ho costatato sulla mia pelle la verità di queste semplici parole.
Ma come fare dunque per avere successo nella nostra determinazione di cambiamento?
Prima di tutto non si deve avere fretta: Roma non è stata costruita in un sol giorno, recita un vecchio proverbio.
Secondo: ci vuole costanza.
Terzo: cominciare con eliminare una piccola cattiva abitudine.
Ed è già un buon inizio.
Il successo ci darà coraggio per continuare... per affrontare lavori più impegnativi.
Se al contrario ci cimentiamo subito con una grossa negatività, corriamo il rischio di scoraggiarci.
No!
Piccoli passi, grandi conquiste!
Se quando volete arrivare sulla cima di una montagna continuate a guardare ansiosamente la vetta e la vedete così lontana, presto vi scoraggerete e desisterete dal tentativo di raggiungerla. Ma... se quando camminate osservate attentamente i vostri passi - un piccolo passo dopo l’altro-, senza preoccuparvi della meta, ma godendo del percorso, presto vi accorgerete di aver raggiunto la vostra meta, e senza troppa fatica.
Bruciate, dunque, una vostra piccola abitudine negativa e sarete sicuri del vostro successo!
Sarete sempre in tempo, rafforzati dalla fiducia del buon esito, a eliminare quella grande!
Man mano che si prosegue nel lavoro e si ottengono i primi successi, una grande fiducia crescerà dal didentro e sarà quella fiducia che aiuterà ad affrontare negatività sempre più grandi.
Ma attenzione, lungo la strada potrà capitare qualche piccolo fallimento. Non scoraggiatevi e continuate.
Prima di abbattervi andate a vedere da dove siete partiti e potrete costatare quanta strada avete fatto.
Riprendete la vostra fiducia e determinazione e continuate fino alla vostra meta.

Buon lavoro! Hari Om

                          di Emy Blesio





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